Sampdoria Femminile, a una settimana dal ritiro tutto ancora in alto mare?

Manca solo una settimana all’inizio del ritiro che la Sampdoria, attraverso i propri canali ufficiali, ha annunciato per il 15 luglio. Il club blucerchiato, che ha rilevato il titolo della Florentia San Gimignano, è ancora un cantiere aperto. A voler essere generosi.

Lo staff non è stato ancora annunciato. Fin qui la società di Massimo Ferrero ha ufficializzato solo il tecnico. Sarà Antonio Cincotta, in uscita dalla Fiorentina Femminile dopo cinque anni trascorsi sulla panchina viola.

In quanto alle giocatrici se non è buio pesto, poco ci manca. Sono stati resi noti solo due acquisti, entrambi provenienti dalla Florentia. Si tratta di Elena Pisani (difensore centrale) e di Cecilia Re (centrocampista).  

Dal club neroverde di San Gimignano si sarebbe potuto pescare molto di più, vista l’ampiezza e la qualità della rosa, ma la diaspora delle calciatrici allenate lo scorso anno da Stefano Carobbi è andata in una direzione diversa da quella che porta a Genova >>> LEGGI QUI.

Il prossimo anno ci saranno ben tre retrocessioni (su dodici squadre iscritte). La lotta per la salvezza sarà durissima. Il progetto Sampdoria Femminile, dall’esterno, dà la forte impressione di essere ancora (molto) in alto mare.

Di buone giocatrici da ingaggiare, italiane e straniere, in giro ne sono rimaste ben poche. Tutte le altre squadre di Serie A femminile si sono già rinforzate e sono pronte a partire. Poi ci sarebbero da costruire la Primavera e tutto il Settore Giovanile. Il tempo stringe.

Cincotta si dovrà accontentare di quel poco che ancora offre il mercato? Basterà per salvarsi? Con ogni beneficio di inventario la situazione a Genova non sembra oggettivamente delle più brillanti. Ci auguriamo che il campionato blucerchiato smentisca questo tipo di valutazione.

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